Pene, fallo, membro? No, grazie. Qui si parla di cazzo, nerchia, minchia, con schiena eretta contro il perbenismo e spada tratta a sfidare ogni tabù. Linguaggio esplicito e tono divertito sono gli strumenti con cui Francesco Boer intraprende lo studio della dimensione sacrale del cazzo nella storia della civiltà umana. Archetipi, simbologia, miti, rituali: "Fallosofia" è un¿indagine storica e antropologica alla scoperta della natura duplice e chiaroscurale del cazzo, tra forza vitale e sopraffazione violenta. Dal cazzo rupestre del ¿Peneoliticö al graffito di un cazzetto in metro, dall¿erotismo luminoso di Priapo all¿ombra incombente del grattacielo e la minaccia missilistica: "Fallosofia" è un dick world tour attraverso i secoli, dal lingam induista, al kami giapponese della nerchia, dalla circoncisione ebraica alla subincisione aborigena. Boer ama i giochi di parole del cazzo, ma non scrive cazzate. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.