Quando i poeti-profeti hanno rotto con le regole della poetica precedente, "hanno deposto le corone di alloro, ne hanno svincolato la funzione e la hanno riformata come ricerca". Zeno non sposa, nella sua produzione poetica - iniziata con evidenza prestissimo - il mito della "poesia monoporzionale", "quella che si scrive sugli scontrini". "Sono contro la vanificazione della poesia, il verso è e resterà politico". "Io sono uno che scrive per necessità, per me scrivere è un atto primario: pensare che io debba levigare un verso per renderlo digeribile o civile mi distrugge. La poesia non deve essere digeribile, deve essere libera. Non deve essere autoerotismo, ma manifesto". Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.